Usuário convidado
17 de agosto de 2023
Dispiace dover lasciare una recensione negativa perché il personale dell’albergo è molto gentile e disponibile e fa veramente di tutto per sopperire alle carenze della struttura. Purtroppo però queste carenze sono indiscutibili e molto significative e sono emerse chiaramente durante una permanenza di otto notti in una camera Master dal 5 al 13 agosto. Per cominciare è incomprensibile come questo albergo possa essere catalogato come un quattro stelle. La struttura è vecchia - sembra di fare un tuffo negli anni 70/80 al suo interno - e in disperato bisogno di rinnovamento. La nostra residenza Master era molto spaziosa e con molti armadi e altri mobili per riporre la nostra roba ma tutti molto datati e di modesta fattura. La camera non aveva alcuna dotazione ormai comune in alberghi di questa categoria in Italia e all’estero. Solo un asciugacapelli e una vecchia cassaforte con chiave meccanica, pesante e ingombrante. Niente accappatoi o pantofole. Asciugamani di scarsa qualità. Addirittura neanche i fazzoletti di carta ubiqui in tutti gli alberghi del mondo. Appena arrivati abbiamo chiesto se fosse possibile avere asse e ferro da stiro ma la risposta è stata negativa perché “dei clienti precedenti avevano rotto il ferro e per motivi di sicurezza l’albergo non lo forniva più”. Sempre poco dopo essere arrivati abbiamo scoperto che i frutti di tutte le nostre prese elettriche erano rovinati e andavano sostituiti. Il lavoro è stato fatto rapidamente e bene ma questo vuol dire che erano vecchi e nessuno li aveva controllati prima del nostro arrivo. L’ascensore è unico, molto piccolo, e usato sia dai clienti che dal personale di servizio e da una squadra di operai che sta facendo dei lavori in alcune zone dell’albergo. Il risultato sono lunghe attese e, spesso, la decisione di prendere le scale, anche con i bagagli, invece di aspettare l’ascensore. Le stanze non hanno alcuna dotazione “digitale” moderna. In aggiunta alla cassaforte con chiave meccanica e senza codice, i condizionatori sono antiquati e analogici, lo stesso vale per le chiavi di accesso alla stanza. Non esiste un pulsante per il “do not disturb”. La colazione, inclusa nel prezzo della stanza, è veramente modesta, di quelle con le vaschette di plastica con la Nutella e la marmellata per intenderci. I cornetti, la frutta fresca e qualche torta non erano male ma non c’era nessuna opzione sana (latti non vaccini, granola, muesli, ecc.) come ormai comune in moltissimi alberghi. E, per finire, la carenza più grave, almeno per noi che eravamo a Taranto anche per lavorare in smart working, è una Wi-Fi che funziona bene praticamente solo nella lobby dell’albergo e malissimo nelle stanze. Alla fine abbiamo deciso di restare al Daniela per l’intera durata della nostra prenotazione invece di cambiare albergo, senza pagare penalità come avevamo concordato con la gentilissima direttrice dell’albergo, perché non ci andava di rifare i bagagli e traslocare e ci siamo arrangiati usando i nostri telefoni p
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